martedì 16 febbraio 2016

La pazza politica di Renzi

Ci risiamo. Il Governo Renzi vuol rimettere mani sulle pensioni degli italiani, come se già non fosse bastato ridurle e allungare il tempo per raggiungerle: adesso vuole introdurre una penalizzazione alle pensioni di reversibilità, già di per sé ridicole, ai margini della miseria. Le parole del Ministro del lavoro Poletti, opportunamente rilasciate, tentano di smorzare le polemiche sul nascere, ma tradotte in pillole non lasciano dubbi: si metterà mano alle pensioni di reversibilità, legate all’ISEE, dove verranno inglobati anche proprietà e risparmi di ogni genere. Una pazzia che già vede i sindacati sul piede di guerra, e gli italiani pronti ad imbracciare le scope . Questa proprio non deve passare se no è finita. Le profetiche esternazioni dei vertici INPS sulla instabilità dell’Istituto sono bastate a ridare spinta al governo per mettere mano alle pensioni, anche perché in futuro bisognerà garantire la reversibilità anche ai nuovi rapporti legalizzati (unioni civili), un’altra invenzione di questo governo che sta già indebolendo la struttura sociale degli italiani che è ancora legata a doppio filo alla famiglia. Indebolirne in questo momento i pilastri e ridurre gli assegni di reversibilità, significa lasciare i giovani e meno giovani disoccupati alla mercé della delinquenza organizzata, e intere famiglie sul lastrico. Noi vogliamo sperare che il “ballon d’essai” lanciato da Renzi & Co. resti solo tale e non abbia un seguito, viceversa vedo un futuro piuttosto grigio.